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Inno sardo
Versi in sardo e in italiano di Vittorio Angius, musica di Giovanni Gonella. |
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Marcia reale
La Marcia Reale d'ordinanza o "Fanfara Reale", scritta da Giuseppe Gabetti nel 1831 su incarico di Carlo Alberto di Savoia, è stato l'inno ufficiale di Casa Savoia. |
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Fratelli d'Italia - Inno di Mameli (Canto degli Italiani)
Parole di Goffredo Mameli, musica di Michele Novaro. Fu composto nel 1847. Il 12 ottobre 1946 la Repubblica Italiana lo adottò provvisoriamente come suo inno nazionale. |
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A Tripoli (Tripoli, bel suol d'amore)
È una canzone di propaganda scritta nel 1911, all'alba dell'impresa libica. Divenne popolarissima anche grazie all'esecuzione di Gea della Garisenda, che la cantava avvolta nel tricolore. |
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Giovinezza
Inno goliardico scritto nel 1909 da Oxilia e Blanc; fu poi adottato dai reparti d'assalto della Grande Guerra e dagli squadristi. Dal 1924 divenne inno ufficiale del PNF ed eseguito con la Marcia Reale. |
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La leggenda del Piave
Scritta nel 1918 da E.A. Mario (pseudonimo di Ermete Giovanni Gaeta). |
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La canzone del Grappa
Composta nell'agosto 1918 dal capitano Antonio Meneghetti, forse su testo di Emilio De Bono. |
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Adua
Composta da Dino Olivieri e Nino Rastelli nel 1936, per ricordare la presa di Adua durante la campagna in Africa Orientale. |
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Faccetta nera
Scritta da Giuseppe Micheli e musicata da Mario Ruccione nel 1935. Celebra l'abolizione della schiavitù in Etiopia per opera delle truppe italiane. |
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Carovane del Tigrai
Composta da E. Di Lazzaro e G. Mendes nel 1935. |
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Canto dei volontari
Altra popolare canzone coloniale scritta da Pellegrino e Ciavarro nel 1936.
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Stornelli neri
Canzone popolare satirica di argomento coloniale, cantata dai soldati nei primi mesi del conflitto. |
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C'era una volta il Negus
Di Fratti e Sciorilei; è un canzone satirica sull'imminente detronizzazione di Hailè Selassiè. |
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In Africa si va
Composta da Raimondi e Fratti, risale all'inverno 1935-36. |
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Ti saluto, vado in Abissinia
Canzone popolarissima, di Pinchi, Oldrati e Rossi. |
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Africanina
Di anonimo, composta nella primavera 1936; esalta anch'essa la missione civilizzatrice dell'Italia in Abissinia. |
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Inno a Roma - solista Beniamino Gigli
Composto prima del 1915 da Giacomo Puccini su testo di Fausto Salvatori, divenne uno dei canti che più esaltavano il culto della romanità. |
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Vincere
Composto subito dopo l'entrata in guerra dell'Italia nel 1940 da Sambrelli e Arconi. |
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Camerata Richard
Canzone di De Torres e Simeoni, celebra in musica l'alleanza italo-germanica. Dal 1941 al 1943 veniva trasmessa alla radio ogni sera dopo la lettura del bollettino di guerra. |
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La sagra di Giarabub
Parole di De Torres e Simeoni, su musica di Mario Ruccione, risale al 1942 e celebra l'eroica resistenza di un presidio italiano in Africa settentrionale. |
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La strada nel bosco - canta Alberto Rabagliati
La trasmissione di questa canzone fu interrotta la sera dell'8 settembre 1943 per lasciare spazio al maresciallo Badoglio che comunicò l'armistizio. |